Il “viaggio” è uno dei sette archetipi fondamentali presenti nella psiche e nei sogni come fondamento dell’esistenza umana, è quindi un’immagine molto potente che può comparire in sogno a rappresentare il processo di individuazione, ma pure il tempo lineare, la nascita, la crescita, la morte…
Nei miti e nelle favole l’eroe intraprende un “viaggio” che lo confronta con le avversità e con se stesso in unatensione verso la ricerca, la meta, lo scopo, il significato, tutti elementi indissolubilmente fusi in un Graal simbolico che anima e spinge in avanti, verso unsenso compiuto, un’idea, una rivelazione.
Il viaggio come simbolo contiene in se’ anche il senso dell’iniziazione, del rito di passaggio in cui affrontare la solitudine e le difficoltà del percorso, per rinascere al nuovo.
Viaggiare è anche simbolo potente ed allegoria della vita, di un movimento costante dal passato al futuro, di uno “schema” della esistenza, e tutti gli elementi che nel viaggio onirico compaiono, possono dare indicazioni a questo riguardo: le particolarità del terreno, la facilità o la fatica, i mezzi che vengono in aiuto per avanzare, denunciano il modo in cui si affronta il “viaggio” dell’esistenza.
Viaggio che, nei sogni, può avvenire in vari modi: può presentare ostacoli da superare, difficoltà che rallentano il cammino, oppure essere facile, piacevole e lineare, può comprendere strade e sentieri, mezzi di trasporto o l’impossibilità di ritornare indietro, con la strada che si chiude alle spalle, che blocca ogni ritiro. Molto facile in questi sogni avvertire un senso di ineluttabilità, come se il “tornare indietro” non fosse proprio contemplato, come se l’avanzare fosse l’unica cosa da farsi.
I sogni di viaggio sono legati al processo interiore che la persona, che ne sia cosciente o no, sta compiendo, alle mete da raggiungere o ad obiettivi che spesso il sognatore non ha chiari, perchè hanno un respiro più ampio che porta al futuro, all’ignoto ed anche alla fine della vita. Per questa ragione spesso in questi sogni si parte, ma non si arriva, oppure il traguardo è incerto.
Oltre a presentare i grandi temi dell’esistenza, viaggiare nei sogni può considerarsi, in una visione più quotidiana, immagine simbolica dei piccoli ostacoli da affrontare, o di reali progetti di viaggi e vacanze che provocano ansia e turbamento, o un generale bisogno di allontanamento dalla sicurezza della famiglia, per andare verso la maturità.
L’archetipo del viaggio nei sogni
L’archetipo del viaggio comprende ogni movimento umano, ogni tensione verso l’esterno, verso il futuro o verso un obiettivo, ogni ricerca di altro da se’ e ogni immersione dentro di se’. Il viaggio viene riassunto nel percorso che porta in avanti l’individuo, in un continuo procedere che è parte integrante dell’evoluzione umana.
Dal punto di vista prettamente naturale e fisico questo viaggio nel tempo lineare presuppone un movimento verso picchi di energia piena e vitale ( età adulta) per terminare con l’ invecchiamento e la morte e l’incontro con l’ archetipo opposto: morte-rinascita.
In ogni ciclo del percorso umano la spinta evolutiva del viaggio si scontra con le spinte regressive dell’archetipo del nemico: ostacoli, paura, il drago interiore pronto a manifestarsi in ogni fase di passaggio.
L’ineluttabilità del viaggio del corpo nella vita, va di pari passo con la propensione dell’uomo al viaggio verso la scoperta e l’ignoto. Vera scintilla dell’intelligenza divina spinge l’uomo ad uscire dalle dalle sicurezze acquisite per amore della conoscenza, alla ricerca di qualcosa che manca o che si crede perduto, alla necessità di mettersi alla prova con altri modi di essere o in situazioni estreme.
Fin dall’antichità l’uomo ha avvertito questo bisogno del viaggio, simbolo della ricerca di verità, di spiritualità, di immortalità, di avventura, di benessere e pace. Da Ulisse ad Enea, ai fantastici viaggi di Gulliver, alle peregrinazioni del popolo Ebreo, alla cerca del Graal, molti sono gli esempi in letteratura, nella storia, ma anche nella vita di ogni giorno, dell’ istinto che nell’uomo volge verso l’ignoto, strappandolo alle certezze ed agli affetti.
Tutto ciò, secondo Jung può partire da una insoddisfazione che è spinta primaria alla ricerca di nuovi orizzonti, e di nuove esperienze, oppure da una “distrazione da se’ ” che ricerca l’avventura per il gusto di novità ed emozione, o da una consapevole ricerca del tassello da aggiungere al sapere o al benessere individuale o di gruppo.
In ogni caso il viaggio cambierà l’individuo, agirà sul suo corpo e sul suo spirito trascinandolo come un’onda lungo l’unico vero viaggio di cui ogni altro è simbolo: il percorso diindividuazione.
Nei sogni l’archetipo del viaggio è di frequente rappresentato nei sentieri e nelle strade da percorrere, nella montagna da salire, nei mezzi di trasporto e nella capacità di condurli , in tutto ciò che scorre e va, dai treni all’acqua corrente, nelle azioni dell’avanzare in luoghi impervi ed oscuri, negli spostamenti in città lontane.
Il viaggio reale e quello che avviene nei sogni esprimono nella loro potenza archetipica il fondamentale viaggio: quello che si compie all’interno di se’.
http://www.guidasogni.it/2013/01/22/viaggiare-nei-sogni/
Dicembre 2006
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