LA RISORSA DEL TAROT NELLA CURA

Il tema emerge con sempre maggior frequenza: è possibile integrare la medicina convenzionale con le tecniche olistiche, che sia la meditazione, le tecniche di visualizzazione o altri strumenti? 

Le testimonianze aumentano

Dal lavoro pionieristico di Gioacchino Pagliaro (https://www.scienzaeconoscenza.it/blog/autori/gioacchino-pagliaro) e la sua équipe, che hanno introdotto alcuni principi quantistici in Psicologia ed è stato un pioniere nell’uso della Meditazione come pratica per i processi mentali e della salute nelle ASL, alla recentissima (per me) e molto piacevole scoperta dell’utilizzo del Tarot nel colloquio da parte di un medico. Anzi, di una dottoressa, Maria Giovanna Luini, nota per essere stata assistente di Veronesi e aver scritto numerosi libri, tra cui – udite udite – I Tarocchi ti raccontano. 

Non so voi, ma io ho sempre apprezzato chi riesce a comprendere e conciliare due mondi che spesso vengono tenuti artificialmente divisi: la scienza e la poesia per esempio. Ci vuole coraggio perché, dai diversi compartimenti del sapere, non arrivano incoraggiamenti a queste “contaminazioni”. Che invece per me sono il sale della vita. Naturalmente ci vuole una bella testa e un bel cuore, per fare certi arditi passaggi. 

Così nel suo articolo la Dottoressa Luini…

…ci parla di Giulietta: “è il primo nome che affiora quanto ripenso a lei seduta di fronte a me nello studio di Milano. E’ entrata e ha salutato con educazione, porgendo appena la mano. Ha appeso il cappotto al gancio sul muro e lasciato cadere una borsa piccola, sobria, incolore sulla sedia che ho piazzato all’ingresso. Si è accomodata senza rilassarsi: chiusura, è il primo messaggio involontario e chiarissimo che mi ha rivolto. Il busto un po’ ruotato verso destra (quindi non esplicitamente rivolto verso di me), le mani intrecciate su un ginocchio a gambe accavallate hanno confermato la prima impressione: sono qui ma scordati che sia facile ottenere informazioni da me”.

Inizia una serie di battute di un dialogo che ha un che di surreale, tenuto conto del contesto; e Maria Giovanna Luini  (https://www.mariagiovannaluini.it) ci fa in effetti sorridere: “La mia fantasia si squarcia con l’inquietante immagine di un Solone incaricato di giudicarmi perché spaccio consulenze divinatorie al posto della sacra scienza. Rido di me in silenzio e mi rassicuro: quando ho voluto accertarmi che fosse consapevole ha ribadito la richiesta di vedermi e dichiarato di sapere con chi ha a che fare. Apro il sorriso, ma lei non mi segue”.

Certo, una dottoressa che scrive di Tarocchi ha un che di improbabile, nel mondo di oggi – mentre a livello archetipico, dove le cose hanno inizio, il medico e il mago si guardano con simpatia… ché infatti per me è la Maga dentro alla dottoressa Luini che non ha dubbi  che “si possa arrivare a un risultato partendo da moventi e da modalità improbabili”.

La “via della cura”…

La Via della Cura (usato anche come titolo di un altro libro scritto da Luini) è fluida, intelligente, piena di sorprese a ogni svolta, se ti permetti di seguirla. E’ una via che ha pazienza, che sa uscire dalle procedure e stare nell’incanto dell’incontro. 

Se vuoi leggere tutto l’articolo di Luini, troverai più sotto il link. 

Qui ci sono le mie riflessioni – poche parole perché già tanto è stato detto. Poche parole perché i Tarocchi parlano per immagini, con le forme, i colori, i simboli e i gesti; parlano nella loro combinazione sempre mutevole e sempre ricca di significato. Farli uscire dal mondo cartomantico è atto dovuto e coraggioso al tempo stesso, perché chi lo fa si troverà spesso in una situazione scomoda. 

Quando quindi trovo qualcuno che “osa”, da posizioni professionali di altissimo rilievo, lanciare questo messaggio e creare questi ponti, provo un senso di grande gratitudine e bellezza. 

Il link: https://www.satisfiction.eu/mariagiovanna-luini-inedita-la-potenza-dei-tarocchi-nelle-mani-di-un-medico/?fbclid=IwAR3EVFMJAbzBuTqwT-MU40Y-G5OpyOc_Laf7mTHe63jSlfafC3j7IEp8Nbk

I nostri corsi sul Tarot sono filosoficamente orientati allo stesso modo. Vediamo nei 78 arcani un potente e raffinato “meccanismo” psicologico, gentile e profondo, che si rinnova da diversi secoli nell’incontro con la diversa coscienza di ogni epoca. Se ti interessa questo approccio, il link ai nostri corsi è: https://www.innerteam.it/imparare-a-leggere-i-tarocchi/

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Franca Errani

credit immagine: sugarman-joe-siWYbBnlqu0-unsplash.jpg

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