C’è sempre bisogno di un iniziatore, della primavera che fa nascere i germogli, che li spinge fuori dal buio.
E’ lui, “Le Bateleur” è il numero Uno.
Brulicante di vita, indifeso ed ingenuo.
Vive nell’ instabilità perché è l’inizio del tutto.
L’Ariete che a testa bassa sfonda tutto quello che trova: convinzioni, limiti e muri.
Il Mago ha tutto sul tavolo, deve sperimentarlo e lo fa con ardore.
La fiamma divina divampa in lui che non conosce le conseguenze del fare ma mette in atto perché questo è il suo ruolo, il suo lavoro, l’energia della sua vita.
Il fuoco è l’alimento della sua audacia.
Ha tutto da giocare e non gli importa di perdere.
Ha occhi grandi per rivolgersi indietro ma è spinto dall’ energia prorompente del Matto che dà inizio al suo stupore.
Si stupisce come un ragazzino ed è infatti l’apprendista.
Colui che viene guidato dalla curiosità, che sperimenta tutti gli elementi su di sé e si crea, si plasma, sbaglia e ricomincia infinite volte.
Il Mago è l’incipit di un racconto che colpisce.
Ha il fascino della conquista e l’arroganza delle prime volte.
Possiede in sé l’abbozzo del talento, quello di cui riuscirai ad avere piena consapevolezza in una fase successiva del tuo cammino all’ interno degli Arcani Maggiori.
Non qui, non con lui.
Qui ti sperimenti, ti testi, riconosci il tuo valore e le sfaccettature del tuo essere.
Sei nel momento presente ed è quello della scelta.
Antonietta Marrazzo
Coordinazione e sviluppo progetti InnerTeam
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