L’esperienza energetica 2° – (F. Errani)

da | Dic 1, 2014 | Blog | 0 commenti

Nella puntata precedente abbiamo parlato dell’importanza dell’aspetto energetico connesso ai diversi sé. Come abbiamo già detto, particolare rilevanza nel processo di consapevolezza e di crescita assume la capacità di utilizzare le energie  che definiamo “personale” e “impersonale”. Perciò riprendo l’argomento, proponendovi  due visualizzazioni guidate.

Visualizzazione guidata per contattare l’energia personale

Prendi un po’ di tempo per allinearti. Se sei seduto su una sedia, tieni i du

e piedi appoggiati a terra, senza incrociare le gambe, la schiena dritta e le braccia rilassate, con gli avambracci appoggiati alle cosce. Se preferisci, puoi stare seduto a terra, con le gambe incrociate, le braccia rilassate, la schiena dritta ma non tesa. Porta l’attenzione sul tuo respiro, ascoltando le fasi dell’inspirazione e dell’espirazione. Quando inspiri, immagina che aria fresca e pulita entri nei tuoi polmoni e si spanda per tutto il corpo… quando espiri, lascia che i pensieri, le aspettative e le tensioni escano insieme come foglie secche portate dal vento… Senti che ad ogni espirazione puoi rilassarti un po’ di più; anche se i pensieri continuano ad arrivare lasciali passare e scorrere via  tranquillamente… il tuo corpo e la tua mente si rilassano, e le tue energie circolano più liberamente. Senti ora il tuo allineamento tra terra e cielo: la tua schiena è dritta, ma non tesa; si rilassano le spalle, il petto e l’addome… Puoi immaginare una linea che attraversa il tuo corpo, in verticale, e si perde in basso dentro la terra e in alto nel cielo… senti il tuo allineamento con questa verticale. Lo spazio in cui sei seduto ora rappresenta il tuo centro, la tua totalità: la capacità di osservare le tue energie senza giudizio.

Ora comincia a pensare all’energia personale e “senti” dove si trova intorno a te. Non lasciarti turbare da questa idea, lasciati guidare dalla intuizione: la puoi sentire davanti a te, o da qualche parte intorno… è importante che tu ti sposti dal centro per sperimentarla, perché il centro è il luogo della consapevolezza,  il luogo dove puoi abbracciare tutte le energie… Ora spostati, anche solo di pochi centimetri, e immergiti nell’esperienza della tua energia personale…Per aiutarti, puoi immaginare un colore caldo che ti avvolge… Mentre sei completamente “dentro” a questa energia, puoi porti alcune domande: la conosci? La usi? La usi troppo, o troppo poco? Come sarebbe la tua vita se imparassi a gestire meglio questa energia? Che tipo di “campo” crea attorno a te? Di che colore? A che distanza arriva? Dove la senti risuonare dentro il tuo corpo? Ci sono persone nella vita che te la rispecchiano in modi più distorti? o in modi più sani? Lasciati permeare da questa energia totalmente…

Ora ritorna al centro, nel posto dove eri seduto prima.

Lascia andare l’energia personale completamente, aiutandoti con qualche profondo respiro e anche scrollando le braccia, come se stessi scrollando via dell’acqua.

Prendi un po’ di tempo nel centro per “vedere” senza giudizio l’energia personale separata da te, nel luogo dove l’hai sperimentata, e ripensare a quello che hai imparato stando immerso in le.

Visualizzazione guidata per contattare l’energia impersonale

Ora comincia a pensare all’energia impersonale. Sai che è più fredda, più distaccata e obiettiva… sentila intorno a te, e lasciandoti guidare dalla tua intuizione, spostati. Immergiti nel suo campo energetico. Puoi aiutarti con immagini, se ne senti il bisogno: quella di una montagna, di un albero, di una colonna argentata che ti avvolge… La conosci, questa energia? La giudichi? La usi, e come la usi? Cerca di percepirne il colore,  la forma del campo attorno a te. Ci sono persone nella tua vita che la rispecchiano? Come? Come sarebbe la tua vita se imparassi ad usarla al meglio? Quali qualità potrebbe portarti? Dove risuona dentro il tuo corpo fisico?

Ora ritorna al centro e lasciala andare con qualche profondo respiro.

Osservala senza giudizio, come hai fatto per l’energia personale, cercando di mantenere uno stato di obiettività.

Ora il tuo centro è più consapevole della danza di queste due energie dentro di te: le sai riconoscere meglio e forse un po’ del fastidio e giudizio che provavi in particolare verso una di loro se n’è andato. Il fastidio e l’avversione che provavi ti informano che quella energia finora era rinnegata nel tuo sistema.

L’esperienza con l’energia personale e impersonale permette di riconoscere molti schemi che si attivano in automatico nelle relazioni. Infatti ogni persona tende ad essere più identificata con sé personali o impersonali, quindi si muove in modo inconscio, automatico, utilizzando un certo tipo di schema energetico. Se si osserva la danza energetica tra due persone, gli schemi possono essere molto prevedibili: se A è impersonale come schema primario, si sentirà invaso da B,  che è molto personale;  B a sua volta si sentirà abbandonato o addirittura rifiutato da A. Lo schema si perpetua in una danza dove A si ritira e fugge e B lo insegue… Spesso questa è una tipica dinamica di coppia, dove in genere l’uomo è più in contatto con la sua energia impersonale (che come strategia difensiva può arrivare all’impersonale ritirato) e la donna è più in contatto con l’energia personale.

Vista l’importanza di questi due campi energetici riassumiamo le loro caratteristiche più importanti.

Energia personale

Caratteristiche naturali Rischi nell’eccesso
radiante drenante
empatica fusionale
si espande senza confini non sa creare confini
sensazione di calore invade e si fa invadere
colori caldi, pastello, rosati…

Energia impersonale

Caratteristiche naturali Rischi nell’eccesso
verticale compatta attorno al corpo
crea un campo delimitato distacco totale (impersonale “ritirato”)
è presente, obiettiva assente, incapace di empatia
colori freschi: azzurro, argento, bianco… freddezza

Il Voice Dialogue è un metodo che utilizza ampiamente sia l’approccio psicologico che quello energetico a tutti i livelli, all’interno del lavoro con singole persone, coppie o gruppi. Sta alla sensibilità e all’esperienza del facilitatore scegliere di volta in volta quale “mix” utilizzare al meglio.  Il diagramma  che segue intende esplicitare alcuni particolari dei due approcci.

Il Voice Dialogue e la Psicologia dell’Ego Consapevole: una via a due braccia.

L’approccio psicologico: I sé (sub-personalità, parti, voci…)

La storia: perché questo sé si è attivato? Assomiglia a qualcuno della famiglia? Che cosa protegge e come? Quali sono le sue convinzioni?

Il linguaggio è verbale:

domande aperte e dirette, rispecchiamento, approfondimento, parafrasi.

Il linguaggio è anche corporeo: la postura, l’appoggio a terra,  il respiro, le contratture/ distensioni, il tono della voce, eventuali sintomi.

L’approccio energetico: I campi energetici

Qui e ora: la forma del campo, l’esperienza vibratoria, l’intensità, i suoi confini, la sua modulazione consapevole.

Il linguaggio è energetico: induzione o risonanza, personale o impersonale, radiante o magnetico, chiuso o aperto, radicato o fluttuante, verticale o sferico, capacità di chiudere o aprire.

Tecniche abbinate di channelling energetico.

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