Afrodite è solo una delle Dee che splende o potrebbe splendere dentro di noi.
Uno degli Archetipi più indagati e affascinanti di sempre, dove Fascino è la parola chiave.
Il suo stile ammalia, il suo sguardo magnetizza.
Ella ama le novità, osserva lo sconosciuto ed attiva una serie di comportamenti atti al coinvolgimento completo, all’ immersione totale prima di se stessa e poi dell’altro, sia esso un amante, un amico o un progetto.
Afrodite ci guida nel mondo della Bellezza, quella perla rara che spesso non ci concediamo di incontrare.
La Bellezza dell’espressione del nostro corpo, comunque esso sia, attraverso il movimento, la danza tanto cara alle dee dell’amore.
La Bellezza delle forme, dei colori, delle sfumature.
La Bellezza dei sensi.
In questi anni ho sperimentato molto la quantità di presenza di alcuni Archetipi dentro di me e nella conduzione di cerchi di donne.
Portando l’attenzione agli sguardi, alla postura del corpo, al modo di svelarsi, carpendo spesso un eccesso, sia nella manifestazione che nella carenza.
A volte si parla di “possessione” rispetto ad un Archetipo, quando lo incarniamo alla perfezione e senza di esso non sentiamo di esistere, parliamo di una distorsione tanto quanto la mancanza…
Più spesso non siamo neppure consapevoli di interpretare una parte.
Ma cosa accade se neghiamo la sua esistenza?
Ti sei mai chiesta se senti questa potente energia dentro di te?
Cosa ti spinge a fare?
Con quali lenti guardi il mondo?
Per esprimere e manifestare in maniera sana ed autentica la mia Afrodite, circa dieci anni fa, decisi di sperimentare il Burlesque.
Mi sentivo molto comoda nei panni di Afrodite, quindi per me non fu difficile mostrarla anche alle mie compagne e all’ insegnante, ma è lì che mi resi conto delle resistenze che alcune donne avevano rispetto a questa Energia, nonostante la scelta precisa del tipo di corso.
Di quanto il nostro giudizio e il nostro Critico interiore sia spietato in certe circostanze 🙂
“Cosa ha più di me quella donna?
Perché lei si muove/veste/parla in quel modo seducente ed io non riesco?”
Rispetto a questo tema, ho riflettuto e lavorato spesso nelle letture di Tarocchi, soprattutto riguardo alla relazione con l’altro ma anche all’ interno di un progetto che ci sta molto a cuore.
Quando Afrodite è sconosciuta o solo intravista, difficilmente riusciamo a notare alcune delle nostre risorse e ciò si rende evidente anche nell’ atteggiamento del corpo: il nostro modo di camminare e di muoverci nel mondo è contratto, chiuso, le spalle sono basse, il petto coperto.
Tutti segnali che indicano che, anche se avessimo la curiosità di sperimentarci, dovremmo fare i conti con alcune parti di noi che resistono (la mia osservazione qui è parziale, dato che stiamo prendendo in considerazione uno solo dei molteplici Archetipi all’interno di ogni essere umano).
Ho notato che molte donne hanno dentro di sé questo desiderio di conoscersi ed essere conosciute ed unendo il lavoro energetico, il movimento corporeo, il Burlesque, ciò può cominciare ad accadere…
Il travestimento, il trucco, velarsi e svelarsi…
Attraverso gesti e movimenti ripresi da diversi tipi di danza, puoi scoprire come ci si sente nei panni di Afrodite, in un ambiente protetto.
Cosa provi ad incarnare la pura bellezza, il gesto seducente, anche attraverso il fascino della leggerezza?
Cosa ti suscita l’immagine di un ventaglio o di una maschera?
Ri-conosci quella donna allo specchio?
Ogni volta hai la possibilità di vederti come una donna diversa, nuova, portando con te nel quotidiano, nella misura a te congeniale, le risorse sperimentate attraverso il gioco della seduzione.
“Afrodite desidera invece giocare, abbagliare e sedurre. Per seguirla occorre avere l’audacia di emergere dall’ordinario, di oltrepassare i canoni prestabiliti”
(La rinascita di Afrodite, Ginette Paris)
Antonietta Marrazzo
Coordinazione e sviluppo progetti InnerTeam
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